Attenti a non esagerare!
Come attrarre l’attenzione avendo a disposizione spazi piccolissimi?
Come essere visti da utenti frettolosi e distratti?
Come far cliccare sul tuo annuncio un utente che cerca qualcosa che tu hai?
Semplice! Basta un’immagine animata.
E’ spesso vero che basta un’immagine animata. Ma non è per niente semplice.
Il calabrone svolazza tra i papaveri e ad un tratto appare la testata della rivista Il calabrone che si pubblica a Soverato. Il banner doveva essere di “peso” ridottissimo per potere essere ospitato senza problemi anche in siti poco performanti, per questo i movimenti del calabrone pur risultando simili al volo degli insetti in genere, non si possono dire perfetti.
C’è da aggiungere che, a parte il movimento, invece l’annuncio è curao nei minimi particolai. Le ali del calabrone sono semitrasparenti e sotto si intravedono fiori e foglie. In più è leggermente tridimensionale e ha anche l’ombra e questo accresce la verosimiglianza della scenetta.
Questo banner è una GIF animata realizzata con Image Ready. Sotto il profico tecnico ha il pregio di essere compatta anche come codice e molto stabile.
Ecco altri esempi.
Questo banner destinato al centro pagina è un lavoro un pò più complesso. Anche in questo caso c’è stato bisogno di fare i conti con il peso (è sempre così quando si lavora per il web)
la difficoltà maggiore è stata quella di scandire e coordinare bene i diversi movimenti:
– il movimento della scritta ADG EDIZIONI SOVERATO che entra da sinistra;
– il movimento del simbolo che cal dall’alto e deve cadere al posto giusto e nel momento giusto;
– le immagini dei libri che entrano (uno alla volta da sinistra.
La gestione dei movimenti è abbastanza complessa.
Si possono ottenere movimenti fluidi solo pagando lo scotto di un maggiore peso e di una maggiore complessità dell’oggetto animato. Sul “peso” complessivo incide anche la qualità dei singoli fotogrammi ovverossia la quantità di pixel che li costituiscono.
Una considerazione sulla velocità.
Ogni immagine animata è un messaggio complesso che racconta una storia. Sul web questo tipo di storie vanno raccontate in meno di dieci secondi che è il tempo massimo che un navigatore dedica ad un banner. (E’ una stima mia dettata dall’esperienza)
Si può facilmente capire che la costruzione di una immagine animata non è poi un lavoro così semplice e facile. Quando ha veramente l’obbiettivo di “catturare” contatti o veicolare un messaggio è un lavoro complesso come e qualche volta di più di una qualsiasi inserzione pubblicitaria.